MabArt - Prima Residenza Artistica

Si è da poco conclusa la prima residenza artistica organizzata dal Volterra-Elia nell’ambito del progetto “Digital Civitas: arte, ambiente e territorio attraverso il digitale”.

Il nostro Istituto, in qualità di Polo modello formativo, è stato il promotore di questo importantissimo evento formativo a livello nazionale, che, dal 23 al 26 novembre u. s., ha visto 80 partecipanti, tra docenti e Dirigenti scolastici di ogni ordine e grado, provenienti da tutta Italia, coinvolti in un percorso formativo sulla metodologia MabArt.

Ecco il video ufficiale che documenta l'evento:

Video

Questa residenza artistica si inserisce idealmente e simbolicamente in un percorso vicino a quello di Pesaro, designata “Capitale Italiana della Cultura 2024”: la prossimità di “Digital Civitas” con il tema di Pesaro 2024 “La natura della cultura” - ideato per esprimere la volontà di esplorare tutte le interazioni tra arte, natura e tecnologia - rappresenta, infatti, un'opportunità straordinaria per esplorare un territorio policentrico come quello marchigiano, contribuendo a unire in un’unica trama narrativa le città di Pesaro e Ancona nel segno della scuola e delle arti.

Questa formazione innovativa, che favorisce l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze di cittadinanza digitale applicate ai linguaggi dell’arte, ha fatto vivere ai partecipanti un’esperienza di co-progettazione, con l’obiettivo di implementare le competenze digitali di insegnamento e apprendimento di docenti e dirigenti attraverso il ricorso a modelli innovativi di didattica digitale, per contribuire poi a realizzare azioni di potenziamento delle competenze degli studenti.

Tra le molte attività che hanno coinvolto i partecipanti, annoveriamo la scoperta della città di Ancona attraverso la mappatura delle opere che l’architetto Luigi Vanvitelli (1700-1773) ha realizzato per la città, in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla morte del celebre architetto, che ebbe l'occhio e la capacità di determinare il futuro di Ancona, esaltandone l'arco portuale preesistente e punteggiandola di opere immortali, tra cui l'Arco Clementino, la Chiesa del Gesù e naturalmente la Mole Vanvitelliana. Proprio negli spazi della Mole Vanvitelliana il collettivo di docenti e dirigenti, in tre giorni di intense attività, ha avuto l’opportunità di apprendere strumenti e metodologie innovative di osservazione e analisi critica delle opere d’arte e architettoniche della città e di esposizioni d’arte presenti nel Museo Omero, di condividere la loro visione di società e di futuro lavorando in gruppi di lavoro eterogenei, sia per provenienza che per indirizzo scolastico, di esporre le proprie idee e soluzioni dinanzi a esperti ed esponenti del mondo delle Istituzioni culturali.

Un'opportunità davvero unica per sperimentare e apprendere insieme, per tutti i partecipanti, che hanno così potuto accrescere le proprie conoscenze e competenze di cittadinanza digitale applicate ai linguaggi dell’arte, secondo due modelli/percorsi di apprendimento, in tutte le loro applicazioni, fisiche, digitali e ibride:

  • Outdoor Learning (OL) attraverso il format del MAB (laboratorio di mappatura collettiva e partecipata di un luogo o di un insieme di luoghi che integra i dati percettivi con le conoscenze culturali e geografiche).
  • Art Based Learning (ABL) attraverso i format tipici delle residenze artistiche (laboratori d’arte per immaginare e progettare un’opera d’arte che comunica e racconta un messaggio sociale).

Per tre giorni, i partecipanti hanno così potuto essere protagonisti attivi di un percorso creativo, dove entrare in contatto con esperienze, culture e modi di fare arte differenti, all’intersezione tra didattica, natura e tecnologia, che li ha portati a realizzare, al termine della residenza artistica, una proposta di opera d’arte da esporre all’interno dei locali del Museo Omero. Nell’opinione degli organizzatori e dei fruitori del corso, si è trattato di un’esperienza altamente formativa, davvero intensa e coinvolgente, foriera di reale innovazione e proficuo confronto.

Il corso di formazione MabArt si inscrive nel più ampio programma “DIGITALcivitas: arte, cultura e ambiente attraverso il digitale”, coordinato dall'Istituto “Volterra-Elia” di Ancona, in qualità di scuola polo referente, a livello nazionale, per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale del PNRR Istruzione, e si articola in 4 sessioni per un totale di 40 ore, il cui programma è così strutturato:

  • attività propedeutica di formazione, attraverso la partecipazione a un workshop online in video-collegamento;
  • attività di formazione, attraverso la partecipazione al workshop residenziale ad Ancona, dal 23 al 26 novembre;
  • attività di formazione in gruppo, in modalità digitale, per la finalizzazione dei materiali formativi, dal 27 novembre al 6 dicembre; 
  • attività di formazione e restituzione online dei risultati, attraverso la partecipazione da remoto a un workshop, il prossimo 18 dicembre.

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