Chimici ... lezione sul campo

IMG2Senza alcun dubbio un’esperienza dall’indiscusso valore didattico ed “emozionale” quella che le classi 1ACM, 2ACH 3ACH e 4ACH hanno avuto la possibilità di raccogliere nella giornata  del 29 marzo 2023, partecipando alla visita presso l’azienda SASIL di Brusnengo (BI)  e la cava di Cacciano. Tale visita d’istruzione si è incentrata sulla scoperta di una realtà economica di notevole importanza per il territorio nazionale ed internazionale, quella dell’attività estrattiva, trattamento e commercializzazione di materie prime come sabbie, feldspati, argille e caolino destinate alle industrie del vetro, della ceramica, dei sanitari e dei colorifici; del riciclo del vetro e il ripristino degli ambienti.

L’uscita materializza gli aspetti che si affrontano in classe a livello teorico e relativi a discipline del corso Chimica e Materiali  come: Scienze e tecnologie applicate (in particolare per lo studio dei materiali estratti dalla cava); Educazione Civica per la Gestione dell’Ambiente e del Territorio (per le conoscenze e per le competenze sulla corretta conduzione di una cava, dalla sua logistica durante la fase di esercizio, fino alla determinazione dei più idonei procedimenti di dismissione compatibili con il rispetto dell’ambiente e del paesaggio); Gestione e Sicurezza negli ambienti di lavoro (per la determinazione dello svolgimento in sicurezza delle lavorazioni all’interno della cava); Impianti industriali.

La mattinata è iniziata con un’informazione dettagliata sulle misure di sicurezza da adottare durante la visita con consegna dei DPI;  le classi sono state ricevute da un’amministratore della ditta SASIL il Perito Minerario Tiziano Mestriner  che, a seguito della presentazione personale e di una conoscenza degli studenti (soprattutto incentrata sulla motivazione per la quale avessero scelto quel percorso di studi), condivide con loro parte della sua esperienza di vita nel mondo minerario ; con tale spunto spiega l’evoluzione normativa subita da questo tipo di attività economica che, per la complessità di ottenere le autorizzazioni estrattive, ha reso inevitabile l’abbandono di una  gestione individuale o familiare per raggiungere quella di una forma societaria che nel caso specifico nasce dalla fusione di due gruppi storici italiani: Maffei, fondata ai primi del ‘900 e Gruppo Minerali attiva dagli anni ’70. Oggi è gestita dalle due famiglie proprietarie e da 6 top manager, e impiega circa 650 persone (metà delle quali in Italia), più alcune centinaia di terzisti che eseguono attività non strategiche. Viene poi fatta una presentazione generale del Gruppo con focus sulla storia di Minerali Industriali e l’operato dei suoi stabilimenti e miniere non solo in Italia ma anche nel mondo. Fa anche presente che la società non si limita alla sola attività estrattiva , ma comprende in propri stabilimenti le attività di preparazione delle materie prime come richieste dalle varie esigenze dei mercati ( ceramica-vetro-edilizia-sport e tempo libero-metallurgia ).

Mestriner conclude la sua esauriente spiegazione presentando l’Ingegnere chimico – ambientale Raffaello Grazioli direttore dello stabilimento SASIL. Queste figure tecniche sono piuttosto ricercate, ragione per la quale l’applicazione del suo studio ha un ambito operativo che si estende oltre la mera tecnica mineraria. La sua efficace lezione tratta tutti gli argomenti inerenti l’attività estrattiva. La sua spiegazione è introdotta attraverso la storia dell’attività della Sasil e delle attività estrattive (dall’antichità fino alle ultime evoluzioni normative); viene trattata attraverso aspetti legati al progetto di coltivazione delle miniere e del loro recupero ambientale sia da un punto di vista generale. Gli aspetti burocratici  (concessioni,autorizzazioni,prescrizioni,denunce di esercizio) vengono solo accennati, per la felicità degli studenti.

I ragazzi, insieme ai loro insegnanti, hanno avuto modo di visitare gli stabilimenti, scoprendo così le tecniche impiegate per la lavorazione delle materie prime.

Si sono addentrati più nel profondo della realtà operativa, quando in Sasil, a Brusnengo (BI), i ragazzi, accompagnati dai supervisori, hanno avuto modo di entrare nel cuore del nostro impianto, alla scoperta delle nostre sabbie, quarzi e rottami di vetro e della loro lavorazione tramite processi di lavaggio, macinazione ed essicazione.

Segue un pomeriggio nella sede di Cacciano (BI) preceduta da una visita al parco Arcobaleno, ex cava Minerali Industriali ora ripristinata e adibita ad area picnic, feste comunali ed eventi sportivi. Un messaggio importante che il gruppo vuole trasmettere soprattutto ai più giovani sensibili a queste tematiche, è proprio il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione dello stesso.

I ragazzi si sono poi addentrati nel vivo dell’impianto MTC (Minerals Treatment Center), un impianto che su piccola scala riproduce vari processi di trattamento industriale (frantumazione, vagliatura, macinazione, lavaggio, separazione magnetica/gravitazionale, flottazione, selezione ottica) con l’obiettivo di eseguire test affidabili per le proprie scelte impiantistiche.

La giornata si è poi conclusa con la visita più approfondita del  laboratorio centrale dove ogni giorno il nostro team svolge attività di analisi e ricerca al fine di studiare nuove tecnologie per il trattamento delle materie prime garantendo alta qualità.

Si ringraziano tutti i responsabili e addetti dell’azienda (Alberto Milani, Valeria Buratti, Tiziano Mestriner, Raffaello Grazioli, Lodovico Ramon, Vera Ramon, Mauro Oioli, Davide Ovio, Lucio Bordignon, Simone Salvetti, Alberto Cazzaniga, Andrea Spano per l’opportunità che ci hanno concesso di toccare con mano una realtà aziendale all’avanguardia e di aver condiviso con ragazzi e docenti un momento di convivialità gustando un ottimo pranzo offerto dall’azienda.

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